Nata e cresciuta in Calabria, la casa editrice per ragazzi Coccole books opera in un territorio difficile adottando una prospettiva ampia e internazionale, ma senza dimenticare le sue origini, convinta che fare libri per ragazzi possa rappresentare una concreta azione politica in grado di produrre cambiamento.
Nel catalogo di Coccole Books troverete libri di impronta diversa, molta varietà, albi illustrati(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che e narrativa di autore ma anche pubblicazioni smaliziate dal taglio commerciale che trattano temi caldi e attuali. La mia impressione è che, anno dopo anno, stia notevolmente crescendo, investendo in ricerca e studio. Io li tengo d’occhio e suggerisco di farlo anche a voi!
Intervista a Daniela Valente, editrice di Coccole Books
Quando è stata fondata la casa editrice e da chi?
Coccole books nasce nel 2005 a Belvedere Marittimo (CS) da Ilario Giuliano e Daniela Valente compagni nella vita, che scelgono di lasciare i loro originari lavori (ispettore assicurativo lui, avvocato lei) per fare insieme qualcosa di nuovo e creativo in grado di mettere insieme il loro comune interesse, i libri per ragazzi. Abbiamo fatto diventare la nostra antica passione il nostro nuovo mestiere.
Al principio vi chiamavate Edizioni Coccole e Caccole: perché avevate scelto un nome così irriverente e perché, a distanza di tempo, avete deciso di cambiare? Il termine “caccole” in qualche modo vi penalizzava? O il cambiamento di denominazione ha coinciso anche con un cambiamento editoriale?
Le caccole sono servite a far parlare di noi, a provocare e ci hanno anche rappresentato a lungo, ma dopo otto anni la ditta individuale è diventata società, la casa editrice nel frattempo è cresciuta insieme al target dei suoi lettori. Nata prevalentemente con albi per le prime letture, e con una maggiore attenzione ai più piccoli, oggi Coccole books si distingue anche per le sue collane di narrativa, illustrata e non, adatte per la scuola primaria e secondaria di primo grado.
Quanti titoli pubblicate all’anno e qual è il filo comune che li lega? Qual è lo spirito che anima la vostra casa editrice?
Pubblichiamo dalle 15 alle 20 novità all’anno comprese le ristampe. Lo spirito che ci anima è quello con il quale abbiamo iniziato questa avventura, l’entusiasmo e la passione per quello che facciamo. Siamo fieri della nostra assoluta autonomia nelle scelte editoriali, di cui ci assumiamo anche il rischio.
Non abbiamo a disposizione sul nostro territorio una rete di servizi e di interesse consolidata e forte, quindi dobbiamo costruirla ogni giorno, questo è uno svantaggio che però non ci ha mai fatto pensare neanche per un secondo di aver fatto una scelta sbagliata. Pensiamo, infatti, che fare libri per ragazzi possa rappresentare una concreta azione politica in grado di produrre cambiamento. Una piccola rivoluzione, un segno per guardare in modo diverso le cose della vita, ma anche gli aspetti a volte complicati di un territorio.
Quali sono le tappe principali che hanno segnato la storia della vostra casa editrice?
Nascendo in Calabria, e scegliendo di restare in questa terra, la nostra prima esigenza è stata quella di emanciparci da un contesto provinciale e proiettarci da subito in una dimensione nazionale, sia nella scelta di testi e autori che dei destinatari delle nostre pubblicazioni. Avevamo ed abbiamo ancora la necessità di raccontare quello che siamo ma anche quello che vorremmo.
In questo percorso non abbiamo però mai tradito la nostra identità di casa editrice libera, sociale e solidale. Che non dimentica risorse e problemi della terra in cui opera tutti i giorni e che si propone di moltiplicare buone prassi, come il rispetto dell’ambiente e del lavoro.
La Coccole books ha scelto di non stampare in Cina, stampa in tipografie solo italiane e su carta ecologica. Racconta di mafie e ius soli, di integrazione e diversità, di diritti negati e parità di genere, ma non dimentica mai che i destinatari dei libri sono i bambini e i ragazzi di oggi, che hanno bisogno di libri di buona qualità, scritti e pensati per loro.
Da quando avete cominciato a oggi: come siete evoluti come casa editrice? Quali maggiori consapevolezze e strumenti avete acquisito nel vostro lavoro?
Da quando siamo partiti abbiamo raggiunto molti obiettivi. Diversi dei nostri titoli sono stati tradotti all’estero, abbiamo ricevuto premi e riconoscimenti, ma moltissimo ancora c’è da fare, rispetto al mercato estero, per esempio, ma anche nelle scuole.
Oggi più che mai occorre non solo scegliere, curare e pubblicare belle storie, ma impegnarsi in un percorso più ampio di promozione del libro e della lettura.
Oltre alla vendita, quali attività portate avanti per diffondere e far conoscere il vostro progetto editoriale?
La promozione del libro e della lettura sono parte necessaria ed integrante del nostro lavoro quotidiano. Da sempre curiamo iniziative di tutti i tipi in tal senso e ci impegniamo ogni giorno per creare reti e sinergie con scuole, associazioni, comuni, biblioteche. Incontri con gli autori, corsi per giovani illustratori, giornate di formazione con gli insegnanti e visite in casa editrice per i gruppi classe, sono le attività della Coccole books. Da tre anni, inoltre, curiamo la direzione artistica della festa del libro per ragazzi della Fondazione Padula, che si svolge ad Acri e nella provincia di Cosenza.
Se doveste individuare, all’interno del vostro catalogo, uno o due titoli che rappresentano in maniera perfetta lo spirito e l’essenza della vostra casa editrice, quale indichereste e perché?
La maestra è un capitano di Antonio Ferrara [qui la recensione su milkbook], il nostro titolo più tradotto, un libro-coccola per le maestre, nostre alleate per far nascere la passione per la lettura, Dura la vita da duro, un albo sul bullismo di recente rieditato in un nuovo formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso., e Nino e la mafia anche questo un libro di diversi anni fa che ha cambiato solo titolo, entrambi rappresentano le nostre radici, storie che ormai fanno catalogo da quasi 10 anni.
Obiettivi e progetti per il futuro?
Un buon libro è quello che ti lascia in qualche modo cambiato. Perché ti ha offerto strumenti per capire, perché ti ha emozionato, perché ti fa guardare con occhi nuovi le cose di sempre, perché semplicemente ti ha offerto una parentesi da dedicare a te stesso. Il nostro obiettivo è continuare a fare buoni libri per ragazzi, ancora a lungo.
Grazie a Daniela Valente e buon futuro a Coccole Books!