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Les Mots Libres edizioni: le nostre parole libere

Les Mots Libres edizioni nasce appena un anno fa a Bologna con l’idea di ricercare, progettare e pubblicare solo storie che contengano parole (e figure) libere, indipendenti, aperte alla diversità e pronte ad abbracciare sguardi ampi e laterali sul mondo.

Il titolo con cui la casa editrice ha esordito lo scorso marzo, Nel paese di Mister Coltello (di Federica Iacobelli, ill. di Leonard), è un volume dallo stile pop molto originale dedicato a David Bowie che non è passato inosservato tra i giovani adulti, il secondo e il terzo libro, Bella e Il libro più straordinario del mondo, che inaugurano la collana AlBoom!, gli albi illustrati col botto, sono stati scritti e illustrati da Canizales, autore delle Isole Baleari che l’editore ha scoperto all’ultima edizione della Bologna Children’s Book Fair.

LeTreSocie di Les Mots Libres

Intervista alla casa editrice Les Mots Libres

Ciao e in bocca al lupo per il vostro ambizioso progetto. A chi va il merito di aver fondato la casa editrice?

Ciao Francesca, piacere di conoscerti virtualmente! Les Mots Libres edizioni è stata fondata da me, Marilù Manzolillo, Gloria Golinelli e Silvia Salatino. La nostra redazione è formata dal nostro pilastro, Daniela Marchitto, la comunicazione è affidata alla nostra mitica Alessandra Testa (ndr una cara conoscenza di Milkbook), al marketing non potremmo mai far a meno della nostra lucida e pragmatica Sara Perlini Benucci e per finire tutta la nostra parte grafica è affidata all’estro creativo di Leonardo Torchi, Simone Maggi e Davide Rocco Capalbo!

A cosa è dovuta la scelta del nome Les Mots Libres?

Les Mots Libres è nata più di 10 anni fa come studio editoriale attivo soprattutto nell’editoria scolastica. Progettiamo contenuti e ci occupiamo della loro realizzazione editoriale, con una particolare competenza sulle lingue straniere occidentali e sulla didattica inclusiva. Quindi il nome è nato da questa esperienza che è tutt’ora viva e continua con grande passione.

Un giorno, sul divano, mentre io e Gloria compilavamo il business plan della nostra futura realtà per partecipare al bando di microcredito della provincia di Bologna per l’imprenditoria femminile, ho pronunciato questo difficile nome: Les Mots Libres. In francese perché sono laureata in letteratura francese e lavoro tutti i giorni in questa lingua. E Gloria mi ha accontentato. Ma in realtà abbiamo espresso una convinzione: Parole Libere. E questa convinzione è ancora più forte ora che Les Mots è cresciuta ed è anche una piccola casa editrice.

Perché avete scelto di diventare editrici per bambini e ragazzi?

Ci teniamo a dirlo: non siamo e non saremo una casa editrice esclusivamente per bambini e ragazzi.

Le nostre due collane, AlBoom! dedicata all’infanzia e Vidas dedicata ai giovani adulti e non, nascono dalla necessità di comunicare con lettori che stanno ancora crescendo, ma, in futuro, abbiamo intenzione di spaziare nelle pubblicazioni. Certo, mantenendo la coerenza che la linea editoriale impone, ma sentendoci libere di dar voce a storie e a progetti editoriali in grado di suscitare il nostro interesse, senza per forza sostare soltanto nell’editoria per bambini e ragazzi.

Come si sta delineando il vostro catalogo?

Il nostro catalogo è il frutto di una scelta oculata su un mercato che conosciamo in modo approfondito. La nostra partecipazione alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, in questi anni, sia come visitatori sia come addetti ai lavori, le nostre passioni, le nostre letture hanno determinato le scelte delle prime collane.

Nel Paese di Mister Coltello

Come è nato il vostro primo libro: “Nel paese di Mister Coltello”?

Nel paese di Mister Coltello è nato dalle tavole di Leonard. L’artista ci ha presentato il suo materiale e noi ce ne siamo innamorate. E abbiamo voluto aggiungere alle tavole un progetto editoriale, una storia che potesse dar vita al personaggio in modo originale. Quindi abbiamo incontrato Federica Iacobelli, autrice, sceneggiatrice e scrittrice già esperta. Abbiamo condiviso con lei l’idea di dar vita a una biografia romanzata, che nella letteratura medievale era un vero e proprio genere letterario. Contestualmente ha preso vita l’idea portante della collana Vidas. Volevamo raccontare ai giovani adulti una vita straordinaria, controversa, fatta di tanti livelli di lettura senza mai abbandonare la letteratura. Con la biografia in chiave narrativa hai la possibilità di raccontare la vita di un personaggio ricorrendo ad espedienti e a modelli letterari riconoscibili da tutti. L’intento era “esplorare” l’uomo e il personaggio evitando il didascalico e il divulgativo. Federica ha accettato la sfida: la sua idea di tradurre in racconto la vita di Bowie attraverso la figura di Stella Stern e il suo stile hanno sposato sin da subito in modo brillante il percorso di istantanee creato da Leonard.

Federica Iacobelli e Leonard
Federica Iacobelli e Leonard

Quindi Mister Coltello è nato sia dal caso sia da una riflessione editoriale. E quando il 19 ottobre è stato libro del giorno a Fahrenheit abbiamo avuto la consapevolezza che avevamo creato un titolo (forse) importante.

Siete molto attive e propositive nella comunicazione. Avete organizzato diverse presentazioni di Mister Coltello, addirittura al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Non è da tutti! È stato difficile proporvi in questo senso?

Una piccola casa editrice ha la necessità di avere una comunicazione efficace. Per farsi conoscere bisogna avere la capacità di proporre il proprio progetto editoriale ai lettori e a tutti gli attori del settore. L’importante è proporsi sempre, senza aver paura di ricevere un rifiuto. E su questo noi siamo davvero tenaci.

La responsabile del settore educativo del Palazzo delle Esposizioni ha visto le tavole di Leonard e ci ha contattato. Da quel momento abbiamo collaborato con Chiara Bandi per la presentazione del titolo e per la creazione del laboratorio d’arte che poi si è svolto con grande successo.

Oltre alla vendita, quali canali credete sia importante curare per favorire la diffusione e la conoscenza dei vostri libri?

I canali per noi fondamentali sono le biblioteche, le associazioni, i gruppi di lettura e tutte quelle librerie indipendenti che nei loro spazi ospitano progetti di promozione alla lettura e laboratori.

laboratorio

Ed ora parliamo delle prime uscite della collana AlBoom! Cosa avete apprezzato dei due libri di Canizales? E qual è l’accoglienza che stanno ricevendo da parte dei bambini e delle loro famiglie?

L’idea della collana AlBoom! è nata prima della scelta di pubblicare i nostri primi due titoli (Bella e Il libro più straordinario del mondo). Abbiamo immaginato una collana fatta di storie col botto (per autocitarci), che per noi sono le storie che aiutano a gettare uno sguardo nuovo, che hanno un punto di vista autentico e inedito sul mondo e che lo esprimono attraverso le parole (libere) che scegliamo di pubblicare.

Bella_Les Mots Libres edizioni

I bambini leggono le storie e all’interno di esse trovano, attraverso il gioco narrativo, gli strumenti per poter attraversare il mondo. Per noi sono importanti la storia e le parole scelte per raccontarla. E in Bella abbiamo trovato la Bellezza e l’Identità narrate in modo originale e divertente, e un finale “vero”, genuino.

E Il libro più straordinario del mondo è “una storia nella storia”, modello letterario inconfutabile della letteratura di tutti i tempi. E quale altro modo più originale per far diventare protagonista il piccolo lettore e lasciargli la possibilità di raccontare al mondo la sua avventura?

Il libro piu straordinario del mondo

L’accoglienza da parte dei bambini e dei genitori è sorprendente! Le letture e i laboratori che proponiamo sono sempre molto affollati perché Canizales, l’autore, è in perfetta sintonia con i piccoli lettori e noi ne siamo davvero felici. I librai stanno accogliendo con calore la nostra proposta.

Canizales
Canizales

Qual è lo spirito che anima la vostra casa editrice? Il filo comune che lega le vostre pubblicazioni?

Potrei riassumerlo con Parole Libere. È il nostro fil rouge. Siamo tante e con diversi punti di vista. La diversità dei nostri gusti personali e delle nostre passioni è la nostra forza. Naturalmente però ci ritroviamo a dover scegliere, e lo facciamo privilegiando i progetti in grado di offrire al lettore un nuovo modo di guardare al mondo. Non abbiamo la presunzione di avere un’unica anima. Il mondo dei libri è meraviglioso perché i punti di vista dello scrittore e del lettore permettono tanti livelli di interpretazione. Lo stesso vale quindi anche per una casa editrice appena nata.

pagine interne di Bella

Ci sono degli editori affermati, anche internazionali, a cui vi ispirate? O che rappresentano per voi un esempio luminoso?

Di sicuro siamo il frutto di un percorso di letture e di conoscenze che arrivano da editori italiani e internazionali. Potrei citare tanti editori francesi le cui pubblicazioni sono state il sale della mia vita di editor prima, e di editore poi. E lo stesso potrebbero fare Silvia e Gloria. In Italia c’è un fermento editoriale costituito da piccoli e medi editori che pubblicano storie straordinarie. Siamo cresciute nel momento in cui minumum fax muoveva i suoi primi passi e continuiamo a seguire la loro storia editoriale con enorme ammirazione. Siamo cresciute con un Adelphi tra le mani, abbiamo letto e curiosato con profonda stima i cataloghi di Sinnos e Topipittori. Insomma si sa, “siamo sempre il frutto di un percorso, mai la restituzione di qualcosa che è appena accaduto“.

Obiettivi e progetti per il futuro?

I progetti editoriali già in cantiere per l’anno prossimo sono di sicuro il secondo titolo di Vidas e altri due titoli per AlBoom!, ma abbiamo in serbo anche qualche altra novità che non posso ancora svelarti. Poi, non si sa mai che ci sia un altro incontro fortunato come quello avvenuto con Canizales quest’anno in Fiera! Di certo non saremo una casa editrice con decine di titoli da pubblicare ogni anno. Non vogliamo esserlo. Siamo convinte che la quantità non contribuisca alla bibliodiversità, ma che sia la qualità a fare la differenza.

 


Elenco delle interviste agli editori finora realizzate

 

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