Il pancione di una donna incinta può assomigliare a tante cose. Per Nico, che ha i capelli rossi e indossa il costume da bagno, il ventre gonfio della mamma distesa sulla riva del mare è come un oblò da cui sbirciare un contenuto misterioso e fluttuante.
Nella pancia della mamma
c’è molta acqua: un fiume,
un lago, forse un mare.
Ma Nico sa bene che la sua sorellina non è un pesce bensì una bambina. E fantastica sull’aspetto che avrà una volta nata. Se la immagina bionda col boccaglio e le pinne, il salvagente per stare a galla. E un regalo stretto tra le mani destinato a lui, il suo fratellone.
Cosa potrà mai custodire quel dono che proviene dalle acque azzurre e ignote della pancia della mamma? Un pesciolino a forma di palla? Una conchiglia? Una stella marina?
Mentre Nico sogna e si lascia trasportare dalla fantasia, la mamma sorride e gli spiega che nel suo ventre la sorellina nuota e fa le capriole proprio come è capace di farle lui.
Nella pancia della mamma
ci sono le onde?
Nico adora andare al mare, poggiare i piedi sulla sabbia morbida, cercare i granchi sulla riva e contare le navi che affiorano all’orizzonte, là dove cielo e acqua si confondono.
Quando arriva il giorno atteso della nascita e la bimba-pesciolino viene al mondo, i suoi piedini e la sue pelle sono rossi e grinzosi. Non poteva essere diversamente:
Sei stata troppo in acqua, le dice Nico, mentre l’aiuta ad asciugarsi bene soffiando dolcemente. La bimba sorride e nella manina stringe il regalo che per nove lunghi mesi ha conservato per lui. E’ una barchetta a vela, proprio come quelle che scivolano sull’acqua e spariscono all’orizzonte. Solo che adesso la barchetta non se ne andrà via da sola, ma aspetterà di condurre lontano, stretti l’uno accanto all’altra, un fratello e una sorella che si sono appena trovati e stanno per intraprendere un lungo viaggio assieme.
Un libro dal piccolo formato quadrato e le pagine in cartone robusto che invita alla lettura dialogica con i bambini. L’ideale è leggerlo insieme, mamme e figli. Un libro per sognare, che non spiega come nascono i bambini o cosa succede quando non si è più figli unici. Un libro che non prepara a diventare bravi fratelli o sorelle maggiori e che non offre soluzioni o ricette rassicuranti.
L’arrivo di una sorellina e il lungo periodo che precede questo importante evento vengono raccontati da Emanuela Nava e Allegra Agliardi in maniera poetica e affettuosa attraverso la metafora del mare e lo sguardo curioso di un bambino che si lascia cullare dalla sua immaginazione. La gravidanza rappresentata come una parentesi di mistero e fascino, in cui tutto avviene con naturalezza: un pancione che cresce, la creatura che nuota al suo interno fa le capriole, un ragazzino che si pone tante domande e una mamma che sorride, mentre il miracolo della vita si compie.
Nel pancione della mamma
Emanuela Nava, Allegra Agliardi,
Lapis Edizioni, 2016
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